Interni / Interior – venerdì 2 giugno ore 18:30

Interni / Interior – venerdì 2 giugno ore 18:30
30 maggio 2017 Giuseppe Di Muro

SILVIO D’ANTONIO – GIUSEPPE DI MURO – ELIANA PETRIZZI – FRANCESCA POTO ANGELA RAPIO – GIUSEPPE RESCIGNO – ANGELOMICHELE RISI

 a cura di Massimo Bignardi

Inaugurazione venerdì 2 giugno ore 18:30

Comunicato stampa

Venerdì 2 giugno alle ore 18:30 presso la Sala delle Conferenze della Galleria nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna” che ha sede del cinquecentesco Palazzo Sylos-Calò a Bitonto, sarà inaugurata la mostra INTERNI / INTERIOR, che propone le opere di Silvio D’Antonio, Giuseppe Di Muro , Eliana Petrizzi, Francesca Poto, Angela Rapio, Giuseppe Rescigno e Angelomichele Risi.

Il progetto, promosso dalla Galleria Nazionale di Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”, sito afferente al Polo Museale della Puglia diretto da Fabrizio Vona in collaborazione con l’Associazione CAFI e con il Museo FRaC Comune di Baronissi, è stato curato da Massimo Bignardi ed ha preso il via con le mostre allestite nell’ambito della rassegna“Le Stanze del Museo”: essa mira a riproporre, attraverso sette installazioni, avanzate quali luoghi di ‘accadimenti’, in pratica laboratori che sollecitano alla partecipazione, cioè a prospettare «un momento di riflessione sulla contemporaneità – rileva Nuccia Barbone direttrice della Galleria nazionale della Puglia – posta in posta in relazione alla storia dell’arte, osservata nella sua riconoscibile cifra di identità di un territorio e delle culture che in esso si sono intrecciate».

«Perché il titolo Interni? – si chiede Bignardi in apertura del colloquio con gli artisti all’interno del catalogo/giornale pubblicato dalla Gutenberg Edizioni – L’ho tirato fuori dagli appunti di un libro dedicato al ‘luogo’ privato dell’esperienza creativa che, mi auguro, più in là fra qualche anno porterò a termine. Interno/interni con personaggi, con natura morta, con figura, con nudo: interni uno a fianco all’altro, senza anima, perché è così che il nostro sguardo si sperde in quel white cube al quale l’idea di ‘museo’ ci conduce, a volte piegandolo all’idea acritica di passato. Questa mostra mette insieme parti di altri momenti espositivi dedicati allo stesso tema che, in quest’ultimo anno, ho proposto alla Pinacoteca provinciale di Salerno. Una nuova occasione che suggerisce un ulteriore punto di vista già insito nei primi allestimenti: le stanze, quelle abitate dall’arte nei musei che rispondono all’essere spazio e architetture di un allestimento, ma difficilmente ‘luogo’ effettivo di un riconoscimento, se non transitorio, sono in fondo la nostra ‘immagine’, non quella fisiognomica, riflessa nelle sezioni di tempo che tale spazio celebra. […] È il presente, il tempo che viviamo, il motivo che ci ha fatto ritrovare a discutere, tirando sulla scena temi, quali l’opera, il ritratto, l’autoritratto e il museo, divenuti oggi di rinnovata attualità, stando a quando traspare dai propositi di Christine Macel che ha impaginato sulla traccia “Viva Arte Viva” la Biennale veneziana da poco inaugurata. L’invito che reciprocamente ci siamo rivolti è di costruire più momenti di riflessione sulla contemporaneità posta in relazione con la dimensione iconografica propria del museo, nello specifico odierno la Galleria Nazionale della Puglia, del suo farsi luogo di una visione che, partendo dal reale, dai soggetti raffigurati, va a confluire in un mondo di pura astrazione. Dialogo, quindi, tra tempo e opera, tra la memoria di interno che l’idea di museo evoca e il senso di effimero al quale inducono i linguaggi contemporanei». La mostra è aperta fino al 3 settembre.

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